Diametro obiettivi: 100 mm
Ingrandimenti: 20x
Pupilla d'uscita: 5 mm
Tipo prismi: Di porro Bak4
Messa a fuoco: Centrale
Visione: Diritta
Dimensioni: 345X258 mm
Peso: 3,3 kg
C’è chi afferma che l’acquisto di un
binocolo avente un diametro superiore agli 80 mm, sia assai discutibile; personalmente non condivido questo punto di vista. Qualche anno fa conobbi una persona, che – una volta appreso il costo
dell’Astro-Physics da 155 mm – mi disse:
sono soldi buttati, solamente denaro gettato al vento, io avrei cambiato l’auto…La mia risposta fu molto pronta:
con i propri soldi ognuno fa quel che meglio crede!
Certamente un fattore determinante è la nostra scala di valori, se nella nostra vita, l’Astronomia occupa il primo posto, (o i primi posti), certe cifre passano in secondo piano rispetto allo strumento agognato. Non bisogna certamente esagerare, facendo il passo più lungo della gamba; non ho mai conosciuto nessun astrofilo disposto a rinunciare a mangiare, pur di comprare un telescopio!
Chi ha osservato in un binocolo di grandi dimensioni, ha sicuramente colto il senso del mio pensiero. Osservare attraverso un simile strumento è un’esperienza da fare; stelle brillanti, colorate e sensazione di tridimensionalità.
Il 20X100 è un binocolo dal diametro generoso, che ci permette di apprezzare una certa superiorità rispetto ai diametri, - pur ottimi - da 80 mm.
Viene consegnato in una valigia per il trasporto, con una flangia per montarlo su un treppiede, che nel mio caso si tratta di un eccellente Manfrotto.
La prova sul campo
Con questo strumento, possiamo osservare con profitto molti oggetti celesti, in particolar modo: ammassi aperti, nebulose, (oscure e gassose) e galassie.
La Luna sembra scolpita, mostrando un notevole grado di dettaglio. Per quanto riguarda i pianeti, possiamo notare che Giove
“mostra qualche banda atmosferica, che, unita alla visione dei quattro satelliti galileani, e a brillanti stelle di fondo, lo rende spettacolare”. Anche Saturno comincia a mostrare il suo meraviglioso sistema di anelli, (certamente non con lo stesso grado di dettaglio della visione telescopica), con qualche satellite, - in primis Titano -. L’aberrazione cromatica appare abbastanza contenuta, e sulla Luna si nota solamente ai bordi.
Ammassi aperti
M41 – Anche se basso sull’orizzonte, rende bene: è largo e regolare. Si osservano alcune catenine di stelline dipartirsi dalle regioni centrali. Decisamente bello.
M46/47 – Si osservano nello stesso campo oculare. Il primo è composto da stelle decisamente fini, e mostra una forma approssimativamente sferica, senza una concentrazione verso il centro. Il secondo, ospita astri più brillanti del primo, ma esibisce una forma irregolare. Spettacolari.
Ngc 2423 – Situato a nord/est da M47, è bello ma piccolo. Lo si stacca faticosamente dal ricco sfondo stellare, dove appare come una piccola regione avente densità maggiore, rispetto alla zona circostante.
Molto bello.
Nebulose
M42 – E’ incredibile quanto sia estesa! Si vede una lieve tinta verdastra/rosata, e si stacca bene il Trapezio, (ben visibili le quattro componenti). Si vedono bene le parti oscure, compresa la M43, il tutto immerso in uno stupendo campo stellare. Decisamente spettacolare.
M8 – Veramente bella, si osserva in un campo di brulicanti stelline, decisamente luminosa. Netto il “ponte di Herschel”, con due stelle brillanti immerse nella parte ovest, e l’ammasso aperto Ngc 6530, ben visibile a est.
M20 – Si osserva elongata nel senso nord-ovest/sud-est. Si vedono bene le due parti: quella a diffusione e quella a emissione, il tutto immerso in un campo stellare da brivido…
Ngc 7000 – E’ ben visibile, ma esce abbondantemente fuori dal campo del binocolo. Si osservano alcune nebulose oscure nel suo lato est, ma specialmente nel suo lato
ovest,(sh2-109), dalla parte della “Pellicano”.
Spettacolare.
Ngc 6979/92/95 (velo) – Lo si vede a forma di un arco di luce dai contorni irregolari, e non uniformemente illuminato, immerso in un mare di stelle!
Davvero spettacolare.
Ngc 281 – La si vede a fatica, e dopo una certa attenzione, con la visione distolta, come una tenue nebulosità dalla forma irregolare, attorno a una stella azzurrina di mv 8.
Galassie
M51 – Visibile senza la benchè minima difficoltà, questa galassia doppia, appare di piccole dimensioni anche se ben definita; riesco ad identificare i due nuclei.
Stupenda.
M81/82 – Ngc 3077 – Le prime due sono veramente indescrivibili! Sono visibili tutte nello stesso campo, dandoci una sensazione di tridimensionalità. La prima è molto estesa, con una regione nucleare molto appariscente, e un alone sfumato di forma ovale. M82 appare allungata a forma di sigaro, e nei pressi della sua regione centrale, mostra – a tratti – alcuni filamenti oscuri. Ngc 3077 la si vede a tratti.
M84/86 – Sebbene la presenza della Luna rischiari molto il cielo, queste due galassie ellittiche si osservano con una certa relativa chiarezza, somigliano proprio a “due occhi accesi nell’infinità”! Tutt’intorno se ne osservano delle altre…
Uno spettacolo decisamente accattivante.
M101 – Una galassia non proprio facilissima. La stacco bene dal fondo cielo, ha forma approssimativamente sferica, e con una regione nucleare non evidente.
Ngc 891 – La si osserva – sebbene davvero debole – come una lamella di luce, lievemente rigonfia nella regione nucleare, immersa in un mare di stelle. Osservazione riuscita, anche
(soprattutto) per l’eccellente trasparenza del cielo a 2600 metri di quota…
Mi è piaciuto
La qualità delle ottiche. Le aberrazioni accettabilissime. La grande versatilità.
Non mi è piaciuto
La mancanza di paraluci sugli oculari e la scarsa lunghezza degli stessi davanti agli obbiettivi. L’impossibilità di focheggiare singolarmente.
Giudizio: Posso senz’altro consigliare, a chi ne fosse interessato, questo binocolo. Il grande diametro, unito ad un prezzo ancora (relativamente) accessibile, con una estrema portabilità, lo rendono decisamente appetibile.
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