Osservazioni OTTOBRE 2005 


Salutiamo la lunga stagione estiva che, per chi come me soffre il caldo, rappresenta un duro ostacolo da sopportare! Ben alte sulle nostre teste, le costellazioni del Cepheo e della Lacerta, le quali ci regalano alcuni dei più bei tesori celesti.
Per poter osservare al meglio alcune tenui nebulosità, bisogna aspettare che siano ben alte, come gli oggetti che ci faranno (spero) compagnia questo mese.

Ngc 6939 – Ammasso Aperto - mv 7,8 – Dim. 8’ Costellazione: Cep
Ecco un bel ammasso aperto, dalle dimensioni non molto generose, e composto da stelline fini e colorate.
Questo ammasso galattico viene giudicato in maniera diversa, a seconda del grado di esperienza dell’osservatore. Generalmente gli osservatori esperti riescono ad apprezzarlo al meglio, ma anche il diametro dello strumento utilizzato ha il suo peso; sopra i 25 cm ngc 6939 comincia a mostrare tutta la sua bellezza. Posto 40’ a nord/ovest dalla celeberrima galassia Ngc 6946 (a bassi ingrandimenti è possibile contenere entrambi gli oggetti), cerchiamolo sotto cieli scuri, un binocolo dalle generose dimensioni potrà farci notare un bagliore sferico non risolto, mentre un’apertura da 200 mm potrà mostrare diverse stelline, distribuite non uniformemente.
Aperture più grandi rendono giustizia: 130X – Spettacolare. Mostra una forma sferica, lievemente triangolare, e appare relativamente addensato verso il centro. Le sue componenti mostrano una discreta dispersione in magnitudine. Nella regione nucleare si addensano le componenti più brillanti di quest’oggetto. La parte meridionale dell’ammasso appare più ricca e brillante di quella settentrionale. Le stelle sono finissime…  (Celestron 14).
Se il cielo stellato deve essere una gioia per gli occhi, quest’oggetto è degno d’essere cercato e ammirato in tutta la sua magnificenza.

Ngc 7380 – Ammasso Aperto con nebulosa - mv 7,2 – Dim. 12’ Costellazione: Cep
Fu la sorella del grande William Herschel a scoprire questo ammasso aperto nell’anno 1787. E’ possibile rintracciarlo circa 2,5° dalla stella delta di questa costellazione, una splendida doppia, dallo stupendo contrasto di colori: la primaria (mv 4,3 var) brilla di un bel colore giallo oro, la secondaria, situata a 41” è una bella stella blu di mv 6,3.
Questa stella è carica di significato, si tratta infatti del prototipo delle famose variabili cefeidi, utilizzate come candele standard per la misurazione delle distanze stellari.
L’ammasso aperto può essere osservato con profitto anche con un semplice binocolo; possiamo ammirare le sue stelle bianco azzurre, disposte in forma irregolare. Per osservare visualmente il complesso nebulare (Sh2-142) sarà opportuno utilizzare una grande apertura, il filtro OIII potrà essere d’aiuto.
62X con OIII – Spettacolare! Le stelle dell’ammasso appaiono come diamanti che brillano di un colore bianco azzurro, e sono molto fini. La nebulosità (evidente anche in visione diretta) esibisce una forma irregolare, piena di bolle e minuti chiaroscuri i quali accrescono la spettacolarità di quest’oggetto.
66X – La nebulosità perde tono (anche se sempre palese), mentre il campo stellare è impressionante. Sullo sfondo vedo una nebulosità somigliante a una curva a gomito.

(Dobson da 508 mm sotto un cielo d’alta montagna).
Un oggetto da cercare; bello l’ammasso aperto mentre la nebulosità richiede una certa apertura per essere apprezzata visualmente.

Ngc 7160 - Ammasso Aperto - mv 6,1 – Dim. 7’ Costellazione: Cep
Chissà perché quando si parla di “ammasso stellare” la mente vola sulle Pleiadi, o sul Presepe; sparsi qua e la per il firmamento c’è ne sono tantissimi, semplicemente ignorati dalla stragrande maggioranza degli osservatori.
Situato 1° circa a sud/est dalla Ni Cephei, una stella bianco giallina di mv 4,2 (var.), possiamo rintracciare questo bell'ammasso aperto di piccole dimensioni angolari, ma composto da stelle bianco azzurre.
Con strumenti di piccolo diametro, risalteranno maggiormente le stelle principali, e l’ammasso risulterà scarno.
42X – Non molto grande, è composto da astri relativamente brillanti, non mostra una forma regolare ed è privo di condensazione centrale. 84X – Non sembra molto ricco, vedo tre stelle brillanti in posizione centrale, e la sua forma ora appare allungata, tipo una freccia…(Apocromatico da 155 mm, in alta montagna).
Strumenti fino a 200/250 mm non rendono giustizia a quest’oggetto:
62X – Favoloso. Composto da stelle molto brillanti la cui forma mi ricorda una miniatura della costellazione che lo ospita! Le sue componenti appaiono di un colore giallo vivo. 66X (grandangolare) – Somiglia a uno scrigno di diamanti immerso in un fondo cielo vellutato… (Dobson da 508 mm sotto un cielo d’alta montagna).
Anche se – ovviamente – dato il rapporto d’apertura tra i due strumenti è incomparabile, possiamo vedere quanto il diametro giochi un ruolo fondamentale, non solamente per le nebulosità o le galassie più tenui, ma anche sulle stelle.

Ngc 7242 – Gruppo di galassie – Tipo E – mv 13,5 – Dim. 1,30' Costellazione: Lac
“L’utilizzo sviluppa l’arto” recita un detto, nulla di più vero per quanto riguarda l’osservazione astronomica. Non dovrebbe apparire strano (per un sito dedicato all’osservazione visuale del cielo profondo), voler trattare oggetti deboli, anche quelli decisamente al limite di strumenti aventi una certa apertura.
Mi voglio occupare di un gruppetto di galassie, nella costellazione della Lacerta. Si tratta di oggetti poco conosciuti, in quanto avendo effettuato una ricerca in internet, ho trovato poche osservazioni visuali inerenti queste galassie.
Per trovare questo gruppetto di galassie, si deve puntare lo strumento a circa 30’ a sud/ovest della 1 Lac (SAO 72191), una stella arancione di mv 4,1.
In osservazioni di questo tipo, il diametro dello strumento rappresenta un fattore cruciale, con un’apertura dell’ordine dei 30 e più cm, possiamo cominciare a vedere, un paio di componenti. Con il mezzo metro, utilizzato sotto un cielo cristallino d’alta montagna, ne riporto la seguente descrizione:
133X – E' vista frontalmente, mostra una regione nucleare molto piccola, e appare di forma ovale. La galassia è comunque facile, sembra un brandello nebuloso immerso in un mare di stelle. Vedo altre galassie nelle vicinanze, (ngc 7240 – mv 14,1 – Ic 5193 mv 14,5 – Ic 1441 mv 14,7 – Ic 5191 mv 14,2 – Ic 5192 mv 15,6). (508 mm in alta montagna).
Un grande sforzo, a volte, può darci tante soddisfazioni…

Ngc 7197 – Galassia – Tipo Sa – mv 13,7 – Dim. 2,1’ Costellazione: Lac
Ecco un oggetto relativamente facile (per grandi aperture s’intende); è una bella galassia immersa in un ricco campo stellare.
133X – Stupenda! Il campo stellare è ricco di delicate stelline, ne vedo una molto brillante (mv 8,5), a sud/est. E’ vista di taglio e mostra un alone che sfuma gradatamente nello spazio circostante. (508 mm in alta montagna).
La si tenti con un’apertura da 300/350 mm.

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