Vixen
GP FL 102S
Dati tecnici:
Diametro 102 mm |
Rapporto focale f 9 |
Lunghezza Focale 920 mm |
Peso 3,6 k g |
L’avvento dei riflettori rese obsoleti i telescopi a lenti e, almeno per quanto riguarda aperture decisamente
importanti, diciamo, superiori al metro, le cose non sono poi così tanto
mutate. Il rifrattore più grande
al mondo ha infatti, un diametro da 102 cm, diametri più grandi comporterebbero difficoltà enormi,
(è stata lavorata una lente da 125 cm, rimasta inutilizzata) dalla lunghezza del tubo,
alle dimensioni della montatura e della cupola che deve
ospitare il tutto. Ma torniamo al mondo degli astrofili. Con l’introduzione degli obbiettivi apocromatici, esenti cioè da quel fastidiosissimo cromatismo
residuo, questo schema ottico è tornato alla ribalta. La loro qualità è ottima, ma il prezzo è davvero molto alto, perciò il loro acquisto dipende fortemente da un certo tipo di motivazione, tipica dei cosiddetti puristi.
Il Vixen GP FL 102S è un rifrattore apocromatico che monta un doppietto alla fluorite, ha una lunghezza focale di 920 mm
(f 9), e pesa intorno ai 4 kg. Viene fornito su una Vixen GP, (Great
Polaris), una montatura equatoriale alla tedesca. Il fuocheggiatore
è a pignone e cremagliera da 1,25", il cercatore è un 6x30. Alla
montatura è possibile
applicare il computer di puntamento attivo Sky Sensor 2000.
Prestazioni
Luna e pianeti
L’ottimo contrasto si apprezza soprattutto sulle superfici planetarie, ho visto Venere completamente priva di aberrazioni, con le cuspidi davvero acuminate, e qualche macchietta vicina al terminatore, (particolare non proprio facilissimo
con questa classe d'apertura). La Luna si mostra con una ricchezza di
particolari e un incisione da far venire in mente solo una parola: perfezione.
Giove appare ricco di bande, e la macchia rossa (quando presente) risulta abbastanza evidente.
L'osservazione di
Saturno rende particolarmente bene, ad alti ingrandimenti perde in luminosità, (ricordiamo che abbiamo pur sempre un diametro
da 102 mm), ma il contrasto esasperato fa apprezzare alcune deboli fasce sul disco, bella la
Divisione di Cassini, divino l’anello C e, nelle serate di miglior seeing,
si può scorgere anche la Lacuna di Encke.
Profondo cielo
L’impressione che si ha nell’osservare gli oggetti del cielo profondo con
“il fluorite”, è quella di avere a disposizione un diametro effettivo più grande di almeno 5 cm. Le
Pleiadi, appaiono veramente splendide, con stelle che appaiono come aghi di spillo azzurre.
La nebulosità
che circonda le stelle di questo celebre ammasso aperto, dà la sensazione
di guardare attraverso un oculare appannato, con la differenza che la luce diffusa è azzurrognola!
Le nebulose planetarie appaiono abbastanza incise (ben disegnate); ricordo con viva emozione la
nebulosa "Elica" nell’Acquario, attraverso un oculare a bassi ingrandimenti e un filtro
OIII: più grande della luna piena, appare come una gigantesca
ciambella avente forma non perfettamente ovale, con una luminosità lievemente maggiore verso il centro.
Sono riuscito anche a risolvere diversi ammassi globulari, come M15, (risolto l’alone), M2, (anche questo
risolto nell’alone, ma meno di M15), M4, M5, M13, M92, M3, M10…
M42 rivela una certa quantità di chiaroscuri, mostra una tonalità verde,
con le stelle del Trapezio, nettissime.
La resa sulle galassie e buona solo se queste hanno una certa luminosità, il piccolo diametro non consente di fare miracoli, (le leggi della fisica non si cambiano), mentre gli ammassi aperti sembrano sospesi nel cielo.
Mi è piaciuto
L'ottica eccellente. L'ottima trasportabilità. La montatura di elevata
qualità e dal periodismo abbastanza contenuto, dotata della funzione
"PEC", con la quale è possibile ridurlo ulteriormente.
Il cannocchiale polare con illuminatore, facilita fortemente il suo stazionamento in polare.
La possibilità di computerizzarla con il sistema Sky Sensor
2000.
Non mi è piaciuto
Il focheggiatore presenta giochi e non mostra fluidità, (almeno l’esemplare
testato).
Elevata sensibilità all’umidità. Prezzo non proprio contenuto.
E' un telescopio veramente eccezionale, sotto tutti i punti di vista,
già al suo primo utilizzo, mi resi ben conto di avere tra le mani
uno strumento dall'ottica "superiore". L’aberrazione cromatica risulta ben corretta,
superando anche il test del pianeta Venere, (un severo banco di prova per un
apocromatico). Lo star test ha mostrato immagini uguali sia in intra che in extra focale, mentre il dischetto di diffrazione esibiva un’immagine da
manuale. Stelle perfettamente puntiformi, contrastate e colorate, ottimo su tutti i tipi di oggetti. Doppie da capogiro…
Giudizio: E' uno strumento altamente consigliabile, lo stesso dicasi per la montatura a corredo, una delle migliori in commercio. L’alto contrasto e il potere di concentrare la luce in un’area molto piccola
(buona Strehl Ratio) permettono una resa praticamente eccellente su tutti gli oggetti,
con un unico neo: il piccolo diametro, (almeno in certi campi
d'applicazione) si fa sentire.
Eccellente strumento.
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