Diametro obiettivi: 70 mm
Ingrandimenti: 10x
Pupilla d'uscita: 7 mm
Tipo prismi: Di porro
Messa a fuoco: Individuale
Visione: Diritta
Dimensioni: 285X244 mm
Peso: 2,1 kg
Uno strumento astronomico deve possedere certe caratteristiche, tra le quali, certamente, un buon diametro, ma anche una certa qualità ottica; il
binocolo Fujinon 10x70 unisce la prima caratteristica con la seconda. Lo strumento viene consegnato
dentro una custodia in pelle, con cinghia per poterlo portare al collo, e tappi per le ottiche. Queste ultime
appaiono ben trattate, (si può notare una colorazione verdastra),
mentre all’interno è presente dell’azoto per evitare la formazione di muffe, il binocolo è inoltre impermeabilizzato, (lo si può immergere in acqua tranquillamente), ed è abbastanza leggero per essere utilizzato senza supporto, - a parere di chi scrive, se si vuol sfruttare al meglio questo gioiello d’ottica, un supporto sarà meglio utilizzarlo.
Con una pupilla d’uscita di ben 7 mm, è consigliabile utilizzare il
Fujinon sotto cieli cristallini, da siti inquinati può rendere veramente poco.
Prestazioni:
Osservando la Luna, il cromatismo appare decisamente contenuto, anche se appena apprezzabile come un leggerissimo alone violetto bluastro attorno al bordo. Questa aberrazione appare del tutto trascurabile sui pianeti, e non si nota nemmeno sulle stelle più brillanti del tipo
Vega o Sirio… Sulla Luna è comunque possibile apprezzare diverse strutture, ed i crateri mostrano un buon contrasto.
Osservando Saturno, si notava un minuscolo anellino, e si aveva l’impressione di avere a disposizione più dei 10 ingrandimenti che lo strumento sfodera. L’impiego ottimale lo si riscontra sugli oggetti estesi, come nebulose e ammassi aperti.
M41 – Aperto: Spettacolare! Osservandolo si ha una netta sensazione di tridimensionalità, le sue stelle sono perfettamente risolte, puntiformi e colorate, l’ammasso mostra una timida
condensazione verso il centro.
M42 – Nebulosa: Il campo molto vasto, (5°), ne da una visione altamente gradevole, con la forma della nebulosa molto netta e sfumata,
sembra di vedere una “farfalla” che si libra nello spazio infinito. Il Trapezio, per via degli ingrandimenti troppo bassi, appare puntiforme e non risolto, mentre
M43 è appena abbozzata. Osservo nello stesso campo l’ammasso aperto
Ngc 1981, che appare come una W capovolta, con stelle
bianco- azzurrine che brillano come diamanti.
Ngc 2244 – Aperto: Lo si vede in un campo stellare molto ricco. Osservo una catena di brillanti stelline, riversarsi verso sud,
partendo dal lato ovest.
Ngc 2264 – Aperto: Esibisce una forma sferica, e non appare addensato verso un centro. Vedo la 15 Mon troneggiare sulla sommità…
Ngc 2215 – Aperto: Molto bello, le sue stelle sono disposte a forma di aquilone…
Nota: Ho tentato di osservare la nebulosa M78 senza riuscirci, nonostante la buona trasparenza del cielo. E’ possibile che gli ingrandimenti siano un po’ troppo
bassi, per lo stesso motivo, l’ammasso aperto M47 mi appariva in tutta la sua magnificenza, mentre il suo vicino
M46 facevo fatica a staccarlo dal fondo cielo.
Mi è piaciuto
L’ottima qualità ottica. La cura della casa costruttrice. La possibilità di poter focheggiare separatamente e l’ottima fattura degli oculari.
La sua relativa leggerezza.
Non mi è piaciuto
Il sistema di attacco al treppiede traballa un pò troppo. Non ha gli oculari intercambiabili. L’eccessiva pupilla d’uscita. Servirebbero più ingrandimenti. L’assenza di paraluce sugli oculari e i paraluce sugli obiettivi troppo corti.
Giudizio: E’ senz’altro un binocolo dai mille usi, ed è possibile applicarlo in campi diversi da quelli astronomici. L’ottima qualità ottica si fa senz’altro apprezzare nelle visioni di vasti panorami celesti. Ottimo se si prende anche in esame, un utilizzo non necessariamente astronomico. Consiglierei – per un esclusivo uso astronomico – il modello della
stessa casa costruttrice, con più ingrandimenti;
il 16X70.
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